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Produzione e vendita olio extravergine di oliva pugliese

Taralli pugliesi: come prepararli con l’olio extravergine

La ricetta originale dei taralli pugliesi prevede l’utilizzo di vino bianco e olio: ecco come prepararli con il nostro olio extravergine

Taralli pugliesi fatti in casa? Sì, grazie! Se amate in modo particolare questo tipico snack, potete prepararlo in casa seguendo la ricetta classica, tramandata di generazione in generazione. Come molte ricette pugliesi, anche quella dei taralli è caratterizzata dalla semplicità degli ingredienti: vi serviranno, infatti, farina 00 (o 0), acqua, vino bianco, sale e olio.

Naturalmente, la qualità degli ingredienti è fondamentale per la buona riuscita della ricetta: più gli ingredienti che useremo saranno di alta qualità, migliore sarà il risultato. Per questo motivo, abbiamo scelto di preparare dei taralli pugliesi friabili e deliziosi con l’olio del nostro Frantoio Muraglia, famoso per la sua altissima qualità e le sue caratteristiche di sapore e gusto. Ma come abbinare i taralli? E per quanto tempo si conservano?

Entriamo insieme, allora, in questo gustosissimo mondo: scopriamo come nasce questa specialità e come si fanno i taralli pugliesi con l’olio extravergine di oliva.

Come nascono i taralli pugliesi?

La storia della nascita dei tarallini (o tarallucci) pugliesi affonda le sue radici nell’antichità: per la precisione, nel Quattrocento, durante un periodo di carestia. La leggenda narra che fu una mamma a crearli: non sapendo con cosa sfamare i propri figli e avendo in dispensa solo olio, farina, sale, vino bianco e acqua, pensò bene di creare un impasto con questi semplici ingredienti e di metterlo poi in forno. Il risultato passò… alla storia!

Data la semplicità degli ingredienti, infatti, la ricetta dei taralli pugliesi divenne molto popolare, fino a trasformarsi in un vero e proprio piatto tipico della cucina meridionale. Come molti altri piatti, però, se ne diffusero anche molte varianti: al finocchietto, al peperoncino, alle olive, fino alle ricette dei taralli dolci. I taralli pugliesi si differenziano, per esempio, da quelli campani per la presenza dell’olio extravergine: nella versione campana, infatti, si predilige l’uso della sugna e si usano, come ingredienti, anche le mandorle.

La ricetta originale dei taralli pugliesi

Come dicevamo, la ricetta originale dei taralli pugliesi prevede l’uso di ingredienti semplici: l’importante, però, è che siano di qualità. È per questo motivo che l’olio extravergine del Frantoio Muraglia è perfetto per preparare i tarallucci pugliesi! Prodotto grazie a una spremitura a freddo, conserva tutto il sapore e il profumo delle olive Coratina e Peranzana, aggiungendo così un sapore speciale a qualsiasi piatto… taralli pugliesi compresi!

Una volta uniti tutti gli ingredienti in un impasto liscio e omogeneo, bisogna farlo riposare per circa mezz’ora e poi realizzare dei filoncini di circa 12 centimetri, da arrotolare dando al tarallo la sua forma tipica. Una volta preparati tutti i vostri taralli, lasciateli riposare su una teglia ricoperta di carta forno in frigo per 30 minuti.

A questo punto, tuffate i taralli nell’acqua bollente fino a quando non saliranno in superficie: scolateli con una schiumarola su un canovaccio e disponeteli su una teglia oleata. A questo punto, infornateli per mezz’ora a 190 gradi e alzate la temperatura del forno a 200° per gli ultimi 5 minuti. Una volta raffreddati, rimane solo una cosa da fare: assaggiarli!

Dove conservare i taralli fatti in casa?

Dopo la cottura, potete conservare i vostri taralli pugliesi in scatole di latta, contenitori di vetro o sacchetti per alimenti ben sigillati. Ma per quanto si conservano i taralli fatti in casa?

Se li conservate nel modo giusto, anche per una o due settimane. La domanda giusta è… dureranno per tutto questo tempo? Buoni come sono, uno tira l’altro!

Come si mangiano i taralli pugliesi?

Avete mai sentito l’espressione “tarallucci e vino”? È un modo di dire per indicare una situazione complicata che però finisce in modo amichevole. Tarallucci e vino, infatti, erano ciò che si offriva agli amici in visita. Ma è anche un modo per indicare l’abbinamento migliore dei taralli: col vino, appunto.

Questa specialità pugliese, però, si può abbinare anche a molti altri prodotti, come salumi, olive e formaggi. Sono perfetti, quindi, anche per un gustoso aperitivo in stile pugliese oppure, nella versione dolce, per concludere un pranzo o regalarsi una dolcissima merenda.

Insomma, i taralli pugliesi rappresentano una delle specialità tipiche della nostra terra e racchiudono al loro interno tutta la fragranza dell’olio extravergine di oliva. Per questo motivo, per preparare i taralli fatti in casa è necessario usare un olio di altissima qualità, capace di regalare ai taralli una friabilità speciale e tutti i profumi della Puglia, come l’olio del Frantoio Muraglia. Tutto il sapore e il profumo degli ulivi in una specialità impossibile da dimenticare, per la sua bontà!

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