Il grasso che non ingrassa!

Perché l’olio extravergine d’oliva è un alleato metabolico.

Nella cultura della dieta ipocalorica, i grassi vengono spesso demonizzati. L’olio EVO, in particolare, è vittima di un equivoco: viene considerato un condimento calorico da limitare, se non da evitare, per mantenere il peso sotto controllo. 

L’olio EVO, invece, non solo non ingrassa, ma può svolgere un ruolo attivo nella regolazione del metabolismo e della salute generale.

E’ un grasso che modula la fisiologia umana, non solo le calorie. L’olio EVO  agisce a livello fisiologico come un vero modulatore metabolico, influenzando il senso di fame, il carico glicemico del pasto, l’attivazione epatica e l’assorbimento dei nutrienti. Non va valutato in termini di calorie, ma di funzione: prova a chiederti “Come funziona ciò che mangio?”. 

Controllo della fame ed equilibrio glicemico

Aggiunto ai pasti, l’olio EVO rallenta lo svuotamento gastrico, contribuendo a un rilascio più graduale degli zuccheri nel sangue ed a una risposta insulinica più lenta. In questo modo, il senso di sazietà dura più a lungo e si evita la stimolazione della fame compensatoria tipica dei picchi glicemici. 

Una pasta condita con olio extravergine, ad esempio, avrà un impatto glicemico inferiore rispetto a una porzione identica consumata scondita. La glicemia sale in modo più graduale e nel tempo è più stabile, specie se riduciamo la dose della pasta e la mantechiamo in padella al dente con olio EVO. L’effetto è misurabile e significativo per chi cerca un’alimentazione equilibrata, anche in ottica di prevenzione delle malattie metaboliche 

Supporto alla digestione e alla funzione epatica

L’olio extravergine d’oliva stimola la funzione epatica e l’attività della cistifellea, favorendo la produzione e il drenaggio della bile. Questo processo è fondamentale per la digestione dei grassi, ma anche per l’eliminazione di sostanze indesiderate come colesterolo, metaboliti ormonali e residui farmacologici. 

La bile rappresenta infatti una delle principali vie di eliminazione delle tossine attraverso l’intestino.

Miglior assorbimento delle vitamine

L’olio EVO migliora l’assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E, K), fondamentali per molte funzioni dell’organismo: dal sistema immunitario alla salute ossea, fino all’attività antiossidante e alla regolazione ormonale. 

Effetto sul colesterolo

Numerosi studi confermano che l’assunzione regolare di olio extravergine è associata a una riduzione del colesterolo LDL (cosiddetto “cattivo”) e a un miglior mantenimento del colesterolo HDL (detto “buono”), contribuendo a un profilo lipidico più favorevole per la salute cardiovascolare. 

Effetto “spazzino” intestinale

Favorendo il flusso biliare e la regolarità intestinale, l’olio EVO esercita anche un effetto depurativo, contribuendo all’eliminazione fisiologica delle sostanze di scarto e sostenendo l’equilibrio del microbiota intestinale. 

Consigli pratici

• L’olio extravergine d’oliva andrebbe usato ogni giorno, con attenzione alla qualità (spremitura a freddo, da olive italiane o certificate).
• Utilizzalo a crudo su verdure, zuppe, cereali e legumi per migliorare l’assorbimento delle vitamine e per fornire antiossidanti, sostanze cruciali anche per la giovinezza del metabolismo
• In cottura, se usato per mantecare o per saltare velocemente i cibi, ottimizza la funzione epatica e biliare, risultando particolarmente utile per migliorare la digestione.
• Non è necessario limitarne l’uso per motivi calorici, se integrato in una dieta equilibrata. La quantità consigliata va dosata in base al fabbisogno individuale, ma evitarlo o ridurlo eccessivamente, specie per periodi prolungati, è assolutamente controproducente.

L’olio extravergine d’oliva non è un nemico dei una forma fisica ottimale, ma un attivatore metabolico. Inserito in modo funzionale nella dieta quotidiana, contribuisce alla regolazione della fame, alla detossificazione epatica, alla salute intestinale e alla prevenzione cardiovascolare. 

Rinunciare al suo utilizzo per motivi estetici o ipocalorici significa perdere un alleato prezioso per il benessere generale.