Nel cuore della dieta mediterranea c’è un alimento che la scienza riconosce senza dubbio come un potente alleato per una longevità sana: l’olio extravergine d’oliva (EVO). Ricco di sostanze bioattive, non solo nutre ma parla direttamente ai nostri geni, influenzando processi profondi che determinano la qualità e la durata della vita.
L’olio EVO di qualità contribuisce ad un invecchiamento di successo, sostiene la funzione intestinale, regola il metabolismo e contribuisce alla prevenzione delle malattie croniche.
Olio EVO: il dialogo tra nutrizione e DNA
Uno degli aspetti più rivoluzionari dell’olio EVO riguarda la nutrigenomica, la scienza che studia come i nutrienti influenzano l’espressione genica.
I polifenoli contenuti nell’olio EVO – come oleuropeina, tirosolo e idrossitirosolo – hanno la capacità di attivare geni associati alla longevità come SIRT1, coinvolti nella riparazione cellulare e nella regolazione metabolica. In parole semplici: l’olio EVO aiuta le cellule a rinnovarsi, mantenersi giovani e funzionare meglio e più a lungo.
Antiossidanti naturali contro l’invecchiamento e l’infiammazione
L’invecchiamento è accelerato da stress ossidativo e infiammazione cronica, due processi che danneggiano le cellule nel tempo. I composti bioattivi dell’olio EVO agiscono come antiossidanti e antinfiammatori naturali, neutralizzando i radicali liberi e riducendo i marcatori infiammatori sistemici.
Diversi studi hanno mostrato che l’uso regolare di olio EVO può abbassare livelli di CRP (proteina C-reattiva) e IL-6 (interleuchina-6), sostanze infiammatorie coinvolte in molte patologie croniche.
Infiammazione che ad ogni pasto possiamo contrastare aggiungendo l’olio EVO, ma solo di qualità, per l’alto contenuto in sostanze attive, i polifenoli. Questi nutrono anche la flora batterica benefica, promuovendo una maggiore biodiversità intestinale. Un microbiota sano è fondamentale per il sistema immunitario, l’equilibrio ormonale e persino la salute mentale, tre momenti cruciali di una vita lunga ed in salute.
EVO e assorbimento dei nutrienti: come potenzia la tua dieta
Alcuni nutrienti fondamentali per la salute – come vitamine A, E, K2 e fitocomposti antitumorali – sono liposolubili, ovvero hanno bisogno di un grasso per essere assorbiti. L’EVO è il facchino perfetto perchè consente a queste sostanze di raggiungere le nostre cellule, mentre frena l’assorbimento degli zuccheri.
Ecco alcune combinazioni funzionali:
- Broccoli verdi cotti in padella con olio EVO: conserva e rende disponibili le molecole protettive (come il sulforafano).
- Insalata di carote e rucola con olio EVO: migliora l’assorbimento dei carotenoidi.
- Pane e olio EVO: aiuta a stabilizzare glicemia e insulina, riducendo i picchi post-prandiali di glucosio e con esso di insulina, l’ormone che accende e spegne l’infiammazione.
C’è solo un rischio quello di rinunciare all’olio EVO per una logica calorica!
In molte diete dimagranti si tende a ridurre i grassi per abbassare le calorie. Ma eliminare o ridurre l’olio EVO è un errore, perché si privano l’organismo e il metabolismo di un regolatore fondamentale. L’olio extravergine d’oliva non è solo un condimento gustoso, ma un modulatore biologico con effetti documentati sulla longevità. Favorisce la salute cellulare, l’equilibrio del microbiota e la regolazione dei processi infiammatori e metabolici.
Aggiungerlo ogni giorno alla propria alimentazione è una scelta semplice ma potente, che sostiene il corpo oggi e ne protegge il futuro.
Fonti scientifiche principali
- Estratti da studi pubblicati su Nutrients, The American Journal of Clinical Nutrition, Cell Metabolism.
- Revisione EFSA sui benefici dei polifenoli dell’olio EVO (Reg. UE 432/2012).